cav. dott. Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD
Sito informativo.
Le informazioni fornite sono basate su fonti certe e accreditate.
by Leonardo Di Ascenzo, 2021
leonardo.diascenzo@gmail.com
SARS-CoV2
Sulla pandemia dovuta al virus SARS-Cov2 che causa la malattia detta COVID 19 si è ormai scrtto di tutto e di più e ancora molto sarà scritto.
Tra le poche certezze che abbiamo c'è la mancanza di una terapia specifica sebbene oggi si usino dei protocolli farmacologici, che somministrati in alcune fasce temporali ben specifiche delal malattia possono essere utili per migliorare la prognosi.
La gran parte delle persone colpite sviluppa una malattia con decorso piuttosto benigno ma una certa percentuale si complica con un quadro sistemico che colpisce molti organi.
A priori non è possibile stabilire chi andrà "bene" e chi andrà "male" per cui l'unica vera prevezione delle complicanze è non contrarre l'infezione.
Le curve del contagio stanno riproducendo, per il momento, le curve della Pandemia di "Spagnola" all'inizio del '900. Ciò detto la "terza ondata" ci sarà sicuramente.
Tutte le norme che via via sono state adottate non servono tanto a ridurre il numero dei contagiati ma a rendere assorbibile dal sistema sanitario il numero di pazienti, che necessitano di ricovero ospedaliero (malattie infettive, subintensiva, intensiva).
Come possiamo scampare il pericolo?
Cercando di evitare il contagio.
Come si può fare?
Lo si può fare solo riducedo al minimo le interazioni sociali. Significa avere contatti al di fuori della famiglia solamente per ciò che è assolutamente necessario per il lavoro e per vivere. I contatti devono sempre essere improntati all'uso della mascherina, alla distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e alla igienizzazione frequente delle mani con soluzioni idroalcoliche.
Meglio se i contatti con persone esterne alla famiglia avvengono all'aperto.
Come ci si può accorgere di aver contratto l'infezione?
Quando si abbia il dubbio di aver contratto l'infezione è necessario essere cauti per se e per la salute delle persone vicine.
La prima cosa da fare è pensare se c'è stato un contatto stretto con persona affetta dal COVID 19.
I sintomi possono essere generalmente:
- febbre alta,
- stanchezza estrema,
- dolori muscolari diffusi quasi intollerabili,
- perdita dell'olfatto,
- perdita del gusto.
Cosa fare in caso di sospetto?
Contattare il proprio Medico di Medicina Generale, che fornirà le istruzioni adeguate sia in merito all'eventuale esecuzione di rampone diagnostico sia al tipo di isolamento da adottare sia al tipo di monitoraggio clinico da effettuare.
Le USCA (Unità Speciali) garantiranno la sorveglianza domiciliare, guidando all'eventuale necessità di ospedalizzazione.
Parola d'ordine?
EVITARE TUTTO CIO CHE E' SUPERFLUO, per salvaguardare Voi, i Vostri cari e la società intera.
Domande e risposte su Vaccino
e Malattie / Terapie Cardiovascolari
(scarica la Newslettere del 5 maggio 2021)
Vaccini ad mRNA: miocardite e pericardite
(Nota Informativa EMA - AIFA)
Vaccinazione
Un piccolo schema
In vista della campagna di vaccinazione di massa contro il virus SARS-CoV2 causante la malattia COVID 19 ho pensato di proporre una tabella riassuntiva e qualche link di informazione per meglio comprendere quello che si sta facendo a livello mondiale e avere qualche elemento di motivazione personale in più per sottoporsi alla vaccinazione, senza pretendere di essere esaustivo. Clicca sulla Foto per leggere l'articolo
Con la seconda dose del Vaccino anti SARS-CoV-2 del 21 gennaio 2021 ho consluo il ciclo vaccinale previsto.
Il vaccino che mi è stato inoculato è Pfizer / BioNTecH ad mRNA.
La prima dose del 31 dicembre 2020 non mi ha procurato alcun effetto.
La seconda dose mi ha procurato un po' di stanchezza, dolenzia muscolare e freddo ma per non più di 12 ore, mai febbre o disturbi insopprtabili tanto che ho potutto lavorare serenamente il giorno dopo.
La sicurezza e l'altissima efficacia di copertura dall'infezione, superiore al 95 %, offerta da questo vaccino si desume dai dati relativi allo studio pubblicato sul New England Journal of Medicine del 31 dicembre 2020 e leggibile al seguente.
link https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMoa2034577
Io mi sono vaccinato per me per la mia famiglia e per i nostri pazienti.