cav. dott. Leonardo Di Ascenzo, MD, PhD
Sito informativo.
Le informazioni fornite sono basate su fonti certe e accreditate.
by Leonardo Di Ascenzo, 2021
leonardo.diascenzo@gmail.com
Pervietà del Forame Ovale
Presso l'U.O.C. di Cardiologia del Presidio Ospedaliero di San Donà di Piave (VE), mia sede di lavoro, eseguiamo da oltre un quinquennio, la chiusura percutanea del Forame Ovale Pervio.
I pazienti che trattiamo sono solo quelli sintomatici per ICTUS CEREBRI o TIA.
I pazienti ci vengono di norma segnalati dai colleghi neurologi, che avranno già provveduto ad escludere tutte le altre cause di ictus cerebri, ivi comprese possibili trombofilie congetine.
La procedura di chiusura necessita di un ricovero ospedaliero di due notti.
L'accesso è venoso a livello inguinale con sola anestesia locale.
La procedura viene guidata sia con la Scopia radiologica sia con l'Ecocardiogramma Transesofageo.
Il paziente non viene addormentato ma solo blandamente sedato per poter sopportare la sonda ecocardiografica transesofagea.
La durata della procedura è stimabile in circa 1,5 ore.
Al rientro a casa il paziente potrà tornare alle proprie consuete attività.
Letteratura
Five-Year Outcomes of PFO Closure or Antiplatelet Therapy for Cryptogenic Stroke
Cosa c’è di nuovo nelle indicazioni alla chiusura del forame ovale pervio?
(Giornale Italiano di Cardiologia 2019)
European position paper on the management of patients with patent foramen ovale. General approach and left circulation thromboembolism
(European Heart Journal 2019)
Breve filmato che illustra la modaltà intracardiaca di rilascio della protesi utilizzata per la chiusura
del Forame Ovale Pervio.